Car pooling
Car pooling

Car pooling: come condividere un'auto per risparmiare

25 Novembre 2021

Tra le forme più evolute della Smart Mobility c’è il cosiddetto Car Pooling, un sistema di condivisione dei veicoli che si sta diffondendo in modo sempre più capillare e apprezzato non solo tra le aziende, ma anche tra le fasce più giovani della popolazione. Infatti, tra i principali vantaggi del car pooling c’è la possibilità di risparmiare considerevolmente sui costi di un viaggio in auto. Ma il car pooling comporta anche un significativo beneficio all’ambiente poiché consente di ridurre il numero di veicoli su strada e, di conseguenza, diminuisce traffico e inquinamento atmosferico. Come funziona?

Cos'è il Car Pooling e come funziona il servizio di viaggio condiviso?

Il car pooling nasce con l’obiettivo principale di ridurre i costi di spostamento. È una forma di condivisione dei viaggi in automobile che prevede la messa a disposizione della propria auto da parte di un privato. Il funzionamento è piuttosto semplice: le persone che decidono di condividere una tratta, siano esse in confidenza tra loro oppure – più spesso - perfettamente estranee, si accordano su tragitto e tappe, stabiliscono i punti di partenza e la destinazione di arrivo e si danno appuntamento a un dato orario per affrontare il viaggio insieme.
Ovviamente, le spese vengono divise – dal costo del carburante a quello dei pedaggi.
La notevole riduzione del prezzo del viaggio non è tuttavia l’unico vantaggio: anche la possibilità di viaggiare in compagnia e spezzare la monotonia di lunghe tratte percorse in solitaria è un elemento che ha fatto la fortuna del car pooling.
Non da ultimo, c’è anche chi sceglie il car pooling specificamente per la sua valenza sostenibile, dal momento che questa modalità di spostamento consente di ottimizzare il numero di veicoli in circolazione, andando a incidere in modo migliorativo su aspetti ambientali quali inquinamento atmosferico e congestione stradale.
Car pooling viaggio condiviso

Ride-hailing, ride-sharing e car pooling: che differenza c'è?

Il car pooling, tra le sue caratteristiche principali, presenta una componente di gratuità. In altre parole, al di là della condivisione delle spese, non è previsto il pagamento di un supplemento.

Una forma di mobilità condivisa molto simile al car pooling è quella del ride-sharing, un'opzione di trasporto che permette agli utenti di condividere un percorso ma che – a differenza della maggior parte delle forme di car pooling – si attiva su richiesta del singolo utente anziché basarsi su un bisogno condiviso di spostamento e, soprattutto, solitamente prevede il pagamento di un supplemento.

Il ride sharing resta comunque una forma di modalità smart ed eco-friendly, poiché riduce la circolazione di vetture a uso singolo e quindi di fatto contribuisce alla riduzione del traffico e delle emissioni di carbonio.

Caso completamente differente è invece quello del Ride-Hailing che si discosta sostanzialmente dal car pooling e dal ride-sharing ma anche dal car sharing.

Infatti, il ride-hailing è semplicemente una forma alternativa di noleggio di un autista personale da parte di un utente. Anziché ricorrere a un servizio di taxi, il ride-hailing prevede l’impiego di mezzi privati e di una diffusione capillare della rete grazie alle piattaforme tecnologiche. In questo modo, è possibile chiedere un passaggio praticamente ovunque ci si trovi.

Gli autisti sono per lo più privati che mettono a disposizione il loro mezzo per ragioni puramente economiche: non vanno nella stessa direzione del loro passeggero, ma si spostano regolarmente e percorrono più percorsi per soddisfare le richieste, senza fare soste per raccogliere altri passeggeri nonostante questi abbiano necessità di mobilità simili o si trovino lungo lo stesso percorso. In definitiva, sebbene possa rientrare nella Smart Mobility nella sua forma più pura, cioè quella di ottimizzare l’uso dei veicoli anche nelle aree periferiche, il Ride-Hailing di fatto è diventato una forma alternativa di taxi per le realtà urbane e non riduce in alcun modo il numero di veicoli sulla strada.

Car sharing app

Come funzionano le app per il Car Pooling?

Uno degli elementi che ha reso facile la diffusione del ride-sharing e del car pooling è la disponibilità di applicazioni da mobile. Gli esempi sono molteplici ma in buona sostanza tutte le App di passaggi in auto offrono ai viaggiatori la possibilità di prenotare le corse direttamente dallo smartphone, scegliendo la tratta e l’orario indicativo. Una piattaforma web per condividere viaggi in auto molto conosciuta - e che ha radunato intorno a sé una vera e propria community - è BlaBlaCar. Questa piattaforma è diventata il punto di riferimento per esigenze di mobilità di milioni di utenti, soprattutto per percorsi lunghi e spostamenti interurbani. È una delle forme di car pooling più autentiche poiché non prevede alcun guadagno per chi mette a disposizione l’auto ma solo una condivisione equa delle spese.

Car Pooling aziendale per tragitto casa-lavoro

Se applicato in modo autentico, il car pooling è una forma estremamente intelligente anche di spostamento casa-lavoro. Infatti, è molto facile che piccoli gruppi di colleghi debbano percorrere la stessa tratta ogni giorno. Attivare una forma di car pooling aziendale è a quel punto estremamente semplice, dovendo stabilire soltanto il luogo di partenza e la modalità di condivisione del veicolo e delle spese di viaggio. Molte aziende si stanno attivando per incentivare queste forme di smart mobility in seno alle aziende, mettendo in contatto le persone che tutti i giorni percorrono tragitti simili dalla propria residenza alla sede di lavoro.
Tra i vantaggi tangibili del car pooling in un contesto aziendale, si possono annoverare:
  • L’ottimizzazione delle risorse: automobili con più persone a bordo significa dover prevedere meno parcheggi per i dipendenti;
  • Risparmio economico per chi partecipa a questa forma di mobilità condivisa, un elemento significativo soprattutto perché spesso non è previsto un rimborso spese per il tragitto casa-lavoro;
  • Riduzione dell’inquinamento, a causa del minor numero di mezzi in circolazione;
  • Non da ultimo, il car pooling contribuisce al miglioramento delle relazioni tra le persone della stessa azienda.

Una forma alternativa al car pooling per gli spostamenti casa-lavoro è il car-sharing aziendale.

LOGO_CIRCULAR_MOBILITY_VERT_2.png

Team Circular Mobility

TOPICS

Potrebbe interessarti anche

alluvioni_lis.jpg

Nel 2023 in Italia più di un evento meteorologico estremo al giorno

Leggi tutto

greentech_lis.jpg

Green tech: quando la tecnologia può salvare l’ambiente

Leggi tutto

elettrico_lis.jpg

Automotive, nuove opportunità lavorative in un settore che guarda all’elettrico

Leggi tutto