Nell’elenco dei vantaggi attribuibili alla mobilità elettrica, si può annoverare anche l’assicurazione delle auto elettriche. Infatti, in alcuni casi, il risparmio derivato dall’uso di questo tipo di veicoli risulta considerevole anche in materia di Rc auto e di altre spese amministrative.
Non solo, quindi, una scelta consapevole per rendere più ecologiche le modalità di spostamento, e quindi abbracciare l’obiettivo globale di una mobilità sostenibile, ma anche un’occasione per fare economia, soprattutto con i rialzi continui del periodo dovuti alla mancanza di materie prime.
Quanto costa l'assicurazione di un'auto elettrica?
Per quanto riguarda le assicurazioni delle auto elettriche, queste costano effettivamente meno rispetto a quelle dei veicoli alimentati a benzina o diesel, in genere si risparmia dal 15 al 20%. Questa differenza di prezzo è determinata da diversi elementi, che fanno rientrare le auto a zero emissioni di CO2 nella categoria a basso rischio:
- l’età media degli acquirenti (30-60 anni):
- automobilisti esperti;
- i chilometri di percorrenza: chi utilizza auto elettriche in genere percorre tragitti brevi, diminuendo il rischio di sinistri;
- l’assenza di combustibili infiammabili all’interno del veicolo: un altro fattore che determina i prezzi più bassi del premio assicurativo;
- bassa autonomia: rientra tra gli aspetti che abbassano il rischio di incidenti.
È necessario considerare che i criteri per il calcolo dell’Rc auto elettriche sono gli stessi di quelli dei veicoli tradizionali, sempre numerosi e variabili in base alle caratteristiche individuali: il tipo di veicolo e i suoi sistemi di sicurezza, l’età e l’anzianità della patente del conducente, la classe di merito, la zona di residenza, eccetera. A questi bisogna aggiungere i parametri specifici di ogni compagnia assicurativa.
Crescono le immatricolazione di auto elettriche e ibride. E assicurarle costa meno
In un periodo in cui il settore automotive vede un calo importante delle immatricolazioni, si registra comunque una crescita delle auto elettriche e ibride nel 2021, dato che impatta anche sulle assicurazioni.
- Al Nord è superiore alla media nazionale, nel Nord Est si raggiunge il 45%;
- Leggermente sopra la media nel Centro Italia, con il 39,5%;
- Più basso della media nelle Isole (34,2%) e al Sud (31,6%).
Con l'Ecobonus 2022 per le auto e gli incentivi per le infrastrutture di ricarica, queste cifre probabilmente cresceranno, anche perché rifornire un'automobile con carburanti tradizionali costa più delle spese che deve affrontare chi utilizza un veicolo elettrico. Inoltre la batteria di questi mezzi, compatibilmente con il modello dell’auto e il suo utilizzo, dura circa dieci anni, un altro elemento che, insieme ai vantaggi legati all’ecosostenibilità, favorisce il mercato dell’elettrico. Negli ultimi anni stanno crescendo anche dagli investimenti su un nuovo tipo di ricarica per auto elettriche: la ricarica wireless. Questa nuova tecnologia permette non solo di eliminare i cavi e gli ingombri attuali ma, grazie all'induzione, sarà possibile ricaricare il proprio veicolo mentre si viaggia.
Bollo auto, le auto elettriche e ibride sono esenti?
Per quanto riguarda le auto ibride, l’importo del bollo dipende dalla potenza del motore endotermico e dalle emissioni del veicolo, ma ci sono più differenze a livello regionale. Se in alcune Regioni rimane l’esenzione totale nei primi cinque anni come per le auto elettriche (Valle D’Aosta e Liguria), in altre c’è una riduzione del 50% per i primi cinque anni delle ibride immatricolate dopo il primo gennaio 2019 (Lombardia) mentre in altre ancora non sono presenti sgravi e il bollo deve essere pagato per intero (Toscana, Umbria, Basilicata, Calabria e Sardegna).
La mobilità del futuro cambierà anche le assicurazioni
Come cambierà in futuro il mondo delle assicurazioni, non solo con gli sviluppi della mobilità elettrica, ma anche della diffusione della mobilità integrata?
Il 95% del campione poi conferma il trend dominante dei prossimi anni: la mobilità multimodale. Si diffonderanno prodotti assicurativi legati cioè alla persona, indistintamente dal mezzo di trasporto utilizzato e allargata a più mezzi (bike, monopattino elettrico, scooter, auto), sia privati sia in sharing.
In questo contesto, quasi la totalità degli intervistati afferma che è in corso la valutazione su iniziative per adeguarsi alla diffusione sempre maggiore dei veicoli elettrici. Il 78% degli intervistati sta pensando allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi particolari, come ad esempio un’assicurazione specifica per le batterie dell'auto.
